venerdì 12 novembre 2010

StEccHi SeCcHi


Ecco qua alcuni dei miei stecchi secchi.
Camminando sulla spiaggia mi imbatto spesso in rami secchi dalla forma di qualcosa, che mi appare chiara se li osservo da vicino: i rametti che non mi dicono nulla li rendo a Nettuno, gli altri li porto a casa e con l'aiuto di pennelli e colori acrilici rendo la forma leggibile a chicchessia.
E' un pò il concetto dei Prigioni di Michelangelo, o delle forme delle nuvole, o dei disegni nascosti nelle piastrelle dei bagni vecchi, quelli con tutti i pezzetti di marmo colorato, che spesso si ha tempo di osservare a lungo.
La naturalezza con la quale le forme dei rami si rivelano ai miei occhi, mi ha sempre fatto credere che fossero visibili da tutti e che nel mondo ci fossero tante persone dedite alla pittura dei rami secchi.
Quando però sono andata a fare una ricerchina su internet non ho trovato nessun riscontro
Comunque sono convinta che esista qualche gnomo pittore che non ha la connessione internet o un gruppo di folletti marini decoratori che devono ancora aprire un blog.
Intanto guardatevi questi.

Controvento contrario



Castello in mare

Babbo Natale mendace

Un pezzo di Cocco


Folletta nel bosco

Bathilda

            
  Magone




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