Il mondo d'oggi è pieno pieno di travestiti.
Sembra impossibile, ma soprattutto ora, sotto Natale, spuntano tutti insieme, questi travestiti dotati di scarsissima fantasia.
Il concetto mi è balenato qualche giorno fa, quando Margherita si è trovata di fronte un grosso uomo abbigliato di rosso con cappello, pon pon, e renna di cartone. E mi ha detto: "Guarda, un tato con la barba".
Il concetto mi è balenato qualche giorno fa, quando Margherita si è trovata di fronte un grosso uomo abbigliato di rosso con cappello, pon pon, e renna di cartone. E mi ha detto: "Guarda, un tato con la barba".
Margherita è di poche parole, ma quelle che pronuncia hanno cognizione di causa; così mi sono abituata ad interpretare i suoi pensieri e le sue frasi da sfinge e in questo caso sono certa che volesse avvisarmi che quell'uomo vestito di rosso, con la barba lunga e bianchissima e un sacco enorme con su scritto Confesercenti non aveva nulla a che vedere con il suo Bonanate, al secolo Babbo Natale.
Per rassicurarla nelle sue credenze le ho così preparato una letterina da scrivere a Babbo Natale, una letterina speciale da curare nel dettaglio, da colorare, scrivere, riempire e disegnare.
Per questo è in bianco e nero ed è questa:
Per questo è in bianco e nero ed è questa:
Fuori |
e dentro con particolare del disegno |
Queste invece sono le istruzioni per un buon uso della letterina:
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