Non capita mica sempre di essere lanciati on air dalle frequenze di niente popò di meno che Radio Deejay!
E insomma, com'è come non è, a me e a Giacomo è capitato.
Ieri abbiamo preso parte ad una bella trasmissione radiofonica che da anni ci appassiona e rallegra: Cordialmente.
Certo, per radio ho detto tre cose in croce, brevi frasi che avrei voluto saper dire meglio, ma che ero troppo occupata a combattere con l'emozione per farlo. Però è stato davvero molto bello e molto esclusivo.
Ora come ora, alla domanda che Linus mi ha posto (o meglio, ci ha posto, solo che Giacomo mi ha fatto capire che io e solo io avrei dovuto rispondere), insomma, a quella domanda saprei dare cento altre risposte, tutte migliori di quella che sono riuscita a produrre davanti al microfono.
Linus ci ha chiesto che differenza c'è tra sentire la puntata di Cordialmente da casa e viverla con loro in via Massena a Milano e io, se avessi avuto la lucidità necessaria per ragionarci su, avrei risposto che la differenza tra ascoltare dalla radio di casa ed essere presente lì con loro si può paragonare alla differenza che corre tra vedere un film al cinema ed essere amico del regista, tra l'ascoltare un disco e assistere alla sua registrazione, tra l'ammirare un quadro bell'e fatto e vederlo dipingere.
Per ogni spettatore il fatto di essere pubblico può assumere valenze diverse, a seconda della propria sensibilità, ma essere lì è stato comunque più dilettevole, più coinvolgente ed edificante che starsene a casa. Gli Elio e le Storie Tese mi piacciono perchè hanno qualcosa che mi appartiene e mi assomiglia e stare loro vicino mi regala sempre e comunque tanto divertimento ed emozione.
Per una settimanetta potete trovare qui l'intera puntata di Cordialmente:
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